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I giorni dell’ingegno
‘La rassegna prende in considerazione “otto secoli di creatività tecnologica nel Medioevo europeo”. Propone un suggestivo viaggio per immagini e oggetti all’interno di un’epoca solitamente considerata poco significativa per la storia della scienza e della tecnica, mentre invece presenta una ricchezza di creatività, di ingegno e di operatività che ha molto da dire anche a chi oggi produce ed utilizza la tecnologia. A partire da condizioni materiali modeste e con risorse limitate, l’uomo medievale ha concentrato un’enorme capacità inventiva nel tentativo di ricostruire una civiltà in tutte le sue dimensioni, con estrema attenzione ai particolari, senza trascurare nulla, ma con una preoccupazione molto concreta. Incontriamo quindi monaci che “propter necessitatem” costruiscono macchine per recuperare tempo alla preghiera ed attrezzano le Abbazie con officine, mulini, telai, forge e tutto ciò che consente di rispondere prontamente alle molteplici necessità quotidiane. Sono più di 100 le invenzioni sbocciate in Europa in questi secoli, o riscoperte e tradotte in applicazioni pratiche ed efficaci. La mostra presenta i luoghi della creatività e gli uomini “protagonisti dentro un popolo”, i singoli settori tecnologici e le macchine; infine la cattedrale, sintesi e simbolo di un’intera civiltà. Alla realizzazione della mostra, curata da Mario Gargantini, Gianluca Lapini, Antonio Prima, hanno collaborato Jean Gimpel e Léo Moulin.’