Trasfigurazione

 

‘Elena Bracciolini è nata a Genova, ma il suo retaggio artistico affonda solide radici nel solco toscano. Il suo precoce esordio espositivo, avvenuto all’età di sedici anni, fu definito da Furio Colombo un “giallo culturale”, all’insegna di un caso artistico “estraneo ad ogni scuola, ad ogni gruppo”. Seguita nell’evoluzione della sua ricerca dal gotha della cultura (da Pablo Neruda a Carlo Levi, da Federico Fellini ad Ignazio Silone) e della critica (da Giulio Carlo Argan a Cesare Guidi), ha presentato sue personali nelle sedi espositive più prestigiose (dal Glyptotek Museum di Copenhagen a Palazzo Braschi e Palazzo Venezia a Roma, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara). A proposito di “Trasfigurazione”, Rocco Buttiglione scrive, tra l’altro: “L’uomo è Cristo, che assume sulle spalle il peccato del mondo, il grigiore di vite danneggiate e perdute, asservite al ritmo insensato di un continuo morire nella fatica o nello squallore. Morendo, Cristo diventa pane, l’ostia attraverso cui egli comunica la vita. E al tempo stesso il volto è il cristiano, che alimentato dalla placenta, viene plasmato alla vita vera. Tutto questo, e molto più, per la potenza evocativa di un’opera d’arte vera, che può essere interpretata infinite volte e sempre imporsi come una novità assoluta. Come la fede e come la vita”.’

Data

20 Agosto 1988 - 27 Agosto 1988

Edizione

1988
Categoria
Esposizioni Mostre Meeting